Bitcoin Voices nasce per dare spazio alle personalità e le aziende più influenti in ambito Bitcoin e Blockchain in Italia.

La prima intervista è a Daniele Pregnolato CEO di Tinkl.it. Durante la chiacchierata scopriremo i servizi offerti da Tinkl.it, la visione aziendale e anche qualche curiosa lettura sul presente e sul futuro di bitcoin.

Ora lasciamo la parola a Daniele!

1 – Cosa fa Tinkl.it?

Tinkl.it è un processore di pagamenti bitcoin, il primo del suo genere in Italia. 

Ogni commerciante o azienda utilizzando il software di Tinkl.it può ricevere pagamenti in bitcoin. Il servizio di incasso è assolutamente gratuito per il commerciante o azienda.
Tinkl.it fornisce il servizio di cambio automatico e bonifica il valore in fattura sul conto corrente dell’attività. 

2 – Come è nata Tinkl.it?

TInkl.it è un’azienda nata come spinoff di The Rock Trading e oggi è controllata da Digital Rock Holding, azienda madre del gruppo. La holding ha l’obiettivo di fornire servizi a 360° che vanno dagli aspetti speculativi con l’exchange The Rock.
Tinkl.it è il primo processore di pagamenti bitcoin in Italia.

Nello stesso gruppo troviamo altre aziende come One Dime un’azienda che produce software legati al mondo bitcoin. Tutto il gruppo The rock utilizza solo software proprietari e tecnologia propria per due motivi: innanzitutto non vogliamo delegare la sicurezza dei servizi da noi offerti e in secondo luogo rimaniamo competitivi, ammortizziamo i costi internamente senza pagare abbonamenti o acquisto di software terzi.

3 – Perché avete deciso di creare un processore di pagamento bitcoin per le attività commerciali tradizionali? E quali problemi risolvete?

L’idea di creare Tinkl.it nasce dal nostro desiderio di dare una risposta alla classiche domande dei profani “come posso spendere i miei bitcoin?” oppure “ora che ce li ho, dove li spendo?”

Tinkl.it nasce per portare nella vita di tutti i giorni il bitcoin e superare la sensazione iniziale che i bitcoin siano soldi del monopoli.

In secondo luogo è indubbio che esista una crescente domanda di spendere i bitcoin da persone che stanno accumulando da tempo e dopo una certa rivalutazione avrebbero piacere a spendere la criptovaluta in negozi e attività comuni.

Infatti i numeri dicono che sempre più persone spendono e vorranno spendere in bitcoin. Tinkl.it negli ultimi mesi ha elaborato pagamenti in bitcoin nell’ordine di migliaia di euro spesso legate alla recenti ristrutturazione promosse dal bonus 110%.
Esistono già anche lavoratori che ricevono lo stipendio in bitcoin e in questi casi spendere una quota dei propri bitcoin in un negozio tradizionale è un bisogno che Tinkl.it riesce a soddisfare.

Altro tema di forte interessente per Tinkl.it è lo sviluppo degli e-commerce perché ci aspettiamo una crescita costante dell’utilizzo di bitcoin per pagamenti online

I pagamenti online tramite bitcoin hanno vantaggi molto superiori rispetto ai tradizionali sistemi di pagamento online prima di tutto perchè usare bitcoin non richiede dati anagrafici o bancari.

I pagamenti con bitcoin sono l’unico servizio di incasso online gratuito per gli e-commerce

Altro vantaggio importante, utilizzando bitcoin è che non esiste il chargeback.
Tinkl.it garantisce l’esecuzione del bonifico in seguito alla conferma della ricezione di bitcoin, una volta conclusa la transazione non è più possibile annullarla.
Questo è garantito dal funzionamento stesso della tecnologia Bitcoin. In questo modo l’attività che riceve pagamenti online non è esposta al rischio che i clienti chiedano lo storno fraudolento.

Il servizio offerto da Tinkl.it garantisce le registrazioni contabili e la tracciabilità. Non ci sono rischi di cambio coinvolti visto che Tinkl.it assorbe totalmente il rischio eseguendo un cambio automatico in euro.

Durante il pagamento viene applicato un tasso di cambio dell’1,5% in più rispetto al tasso di cambio.
Questo è innovativo perché per la prima volta il costo del pagamento del servizio è a carico del cliente.

4 – Perché un commerciante dovrebbe iniziare oggi ad accettare bitcoin con Tinkl.it?

Riassumendo, al commerciante non costa nulla, c’è solo una procedura di onboarding per soddisfare le normative di verifica dell’utenza. Non ci sono oneri di servizio o costi nascosti e di sicuro accettare pagamenti in bitcoin può dare una certa visibilità.

Per esempio a Rovereto i commercianti che accettano bitcoin fanno sconti particolari ai pagamenti eseguiti con la criptovaluta e attraggono così parecchi bitcoiners che consumano regolarmente nelle attività che accettano i bitcoin.

5 – Le prospettive e il futuro di Tinkl.it

Siamo molto soddisfatti del funzionamento attuale del processore, ma non ci siamo mai curati abbastanza del marketing. Per questo, nel prossimo futuro dedicheremo tempo ed energie a campagne marketing per diffondere il brand a livello europeo. Il gruppo The rock holding ha recentemente concluso con successo un’operazione di crowdfunding volta proprio a raccogliere fondi destinati alle campagne di marketing europee.

Possiamo dire che Tinkl.it è pronta a fare il salto di qualità anche con l’introduzione del lighting network. Un’innovazione tecnologica su Bitcoin che ci permetterà di essere competitivi anche sui micropagamenti.

6 – Bitcoin oggi e le previsioni 2021

Per quanto riguarda l’adozione, sicuramente da segnalare l’arrivo degli investitori istituzionali, professionisti, fondi di investimento e grandi banche d’affare stanno investendo sia sulla valuta bitcoin sia sulla tecnologia. Questa adozione da parte dei “leader” del mercato tradizionale significa che è in corso lo sdoganamento di Bitcoin. Esempio italiano su tutti è il recente investimento di Banca Generali in Conio. A  livello internazionale Paypal ha già annunciato che inserirà nella sua infrastruttura la possibilità di comprare e vendere bitcoin.

Per quando riguarda i piccoli investitori sono sempre attratti dall’aumento del prezzo, per questo consigliamo sempre di non seguire la “FOMO” (paura di rimanere tagliati fuori) che può spingere ad investire più del dovuto in bitcoin. In ogni caso anche quest’anno bitcoin sopravviverà ai necrologi di quelli che lo dichiarano finito per l’ennesima volta. Ma visto che gli investitori più razionali sono scesi in campo e non fanno scelte spinti dalla FOMO la volatilità di bitcoin potrebbe ridursi e con essa il rischio percepito.

Per avere maggiori informazioni e rimanere sempre aggiornato sul progetto Tinkl.it, visita il sito.